Il docufilm «Le 7 giornate di Bergamo» presentato a Venezia: presente una delegazione dell’Accademia admin Aprile 16, 2024

Il docufilm «Le 7 giornate di Bergamo» presentato a Venezia: presente una delegazione dell’Accademia

Una nutrita delegazione di bergamaschi era presente al Lido di Venezia per partecipare alla proiezione del documentario «Le 7 giornate di Bergamo», con la regia di Simona Ventura, presentato ufficialmente alla 78a edizione del Festival internazionale d’Arte cinematografica. Presenti in sala le associazioni e i volontari, dagli Alpini all’Accademia dello Sport per la Solidarietà, da Confartigianato ai tifosi atalantini, che l’anno scorso, all’esplodere della pandemia sono scesi in campo realizzando in soli sette giorni l’ospedale da campo alla Fiera di Bergamo.
I filmati e le testimonianze, raccolti a Bergamo per l’allestimento e il definitivo smontaggio dell’ospedale hanno fatto rivivere ai protagonisti i momenti più tragici. Erano presenti anche il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, in rappresentanza del governo, e il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio.
«La benedizione, tramite il nostro vescovo Francesco, che aveva autorizzato medici, infermieri, parenti a donare il segno della vicinanza di Dio, e si è incarnata poi in gesti concreti di moltissime persone che hanno scelto di dedicarsi al prossimo» ricorda don Giulio Dellavite, segretario generale della Curia di Bergamo, presente nel documentario con una testimonianza e in sala a Venezia per accompagnare i tanti bergamaschi arrivati in Laguna. Presente a Venezia anche una rappresentanza dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà. «È stato veramente emozionante rivivere qui a Venezia il lavoro portato avanti per la realizzazione dell’ospedale in fiera» commenta il fondatore dell’Accademia, Giovanni Licini, accompagnato dagli imprenditori Giuseppe Panseri, Roberto Sancinelli. «Esso ha
permesso di salvare numerose vite umane e di curare tante persone che avevano contratto il Covid-19. Un immenso grazie va ai nostri sostenitori dal grande cuore»