Riecco Christof Innerhofer, il suo talento, la sua velocità. E i suoi risultati, di nuovo strabilianti dopo i contrattempi dell’infortunio. Venerdì 20 gennaio, Kitzbuehel, gara d’apertura dell’Hahnenkamm: storia, tradizione, fascino. E lui, Christof da Brunico, classe ’84, ha chiuso al secondo posto nel superG, al termine di una gara straordinaria, tra adrenalina e brividi, su una pista storica che per l’atleta azzurro è anche speciale: sempre lì, sempre in Coppa del Mondo, nel 2013 centrò un bel terzo posto. Un grande atleta, con un curriculum irto di medaglie (un argento e un bronzo alle Olimpiadi di Sochi, un oro, un argento e un bronzo ai Mondiali del 2011, solo per citare un pokerissimo straordinario), ma anche un amico della nostra associazione, nel connubio splendido di sport e solidarietà.
«Una gioia e una felicità incredibile: dopo l’infortunio, l’obiettivo era una ripresa graduale, invece è stato bello aver centrato subito questo risultato – sorride Christof –. Era una gara dura, era importante rimanere concentrato in entrambe le manche e così è stato». E che weekend, per lo sci italiano. Innerhofer secondo, Paris che vince – sempre sulla pista di Kitzbühel – in discesa libera, la neve che si dipinge d’azzurro: «Sì, è stato un fine settimana pazzesco, incredibile. Sono contento per tutto il movimento italiano. Quest’argento proprio mi mancava». Uno sguardo al futuro prossimo, ora: «Ho avuto e ho ancora problemi al ginocchio, sto cercando di rimettermi in forma in vista delle gare del prossimo weekend. Certo sarà difficile, perché non riesco ad allenarmi, in pratica gareggio solamente. Ma quando si è al cancelletto si deve essere sempre competitivi: mai smettere di crederci, continuare a pensare positivo, cercare di dare sempre il massimo. Il futuro, come dice qualcuno, è tutto nelle stelle». Nel firmamento dello sci azzurro, la stella di Christof Innerhofer brilla sempre.
Gli Amici del Torneo: Christof Innerhofer, una stella sulla neve
Gennaio 23, 2017