Il traguardo ormai s’intravede. Oggi una valanga di match combattuti, domani le semifinali, giovedì i verdetti finali, venerdì il galà conclusivo alla Fiera di Bergamo. La road map del Tennis 2018 è fissata ed è ormai entrata nel vivo. E oltre alle sfide sulla terra rossa c’è come sempre lo spettacolo del «Villaggio ospitalità», con un nuovo amico che s’è unito alla squadra dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà: è Omar Fantini, volto noto della televisione, capace di conquistare il pubblico con la sua simpatia briosa. Eccolo al Centro «Mongodi» pronto a mettersi in gioco a fin di bene: «Presto la mia comicità al tennis, ma rischio di essere più comico con la racchetta in mano – sorride Fantini, 45 anni, bergamasco -. Qui ci si diverte, tutti sorridono, si conoscono nuove persone e nuovi amici, ma soprattutto si fa del bene: serate come queste dovrebbero esserci tutto l’anno. Il segreto di questa manifestazione? Questo torneo ha la tradizione, un ingrediente speciale, perché in tantissimi lo conoscono: la gente sa che cosa aspettarsi e che cosa troverà quando viene qui, il messaggio è conosciuto. I grandi nomi che si mettono in gioco sono un richiamo importante, ci sono anche giocatori con i controfiocchi e poi quelli come me (ride, ndr). Alla base di tutto c’è l’idea di stare bene insieme e impegnarsi per una buona causa, la cosa più importante». Al Tennis 2018 è sceso in campo in doppio con Cristiano Doni, ex capitano dell’Atalanta: «Come me la cavo col tennis? Qualche giorno fa ho ricevuto la telefonata di Cristiano, mi ha chiesto se avessi voglia di fare una partita. Però non pensavo che il match fosse così ravvicinato, sono fuori allenamento e non tocco una racchetta da tre anni: il rischio è di mostrare qualcosa di comico anche in campo», scherza sempre Fantini.
Da domani, sarà però difficile scherzare una volta messo piede sulla terra rossa. Al Centro «Mongodi» di Cividino si vivrà la «raffica» di semifinali. Qualche «big» ancora in corsa per la vittoria? Predomina il nerazzurro: nel tabellone si leggono nomi come quelli degli ex atalantini Oscar Magoni (nel doppio misto con Cristina Radici), Sergio Porrini (singolare maschile A), Damiano Zenoni (singolare maschile A). In attesa delle finali, domani l’antipasto sarà con una «finalina» per il terzo e il quarto posto: nella Coppa Banca Mediolanum (competizione a squadre), si confronteranno le formazioni capitanate da Oscar Magoni e da Gianluigi Galimberti.
Fuori dai giochi ma non dall’impegno per la solidarietà, altri grandi nomi sono in arrivo per ricevere l’abbraccio dell’Accademia dello Sport: è slittata a domani, a causa di un imprevisto, la presenza a Cividino di Mattia Caldara, reduce dall’esperienza con la nazionale azzurra, e di Giorgio Rocca, leggenda dello sci azzurro. Perché all’appuntamento del Tennis 2018 non si può rinunciare.
Tennis 2018, countdown verso le finali. E si sorride con Omar Fantini
Giugno 5, 2018