Tennis 2018, valanga (ner)azzurra di ospiti. Moioli: «Che anno!». Raimondi: «Atalanta, umiltà e ambizione» admin Maggio 25, 2018

Tennis 2018, valanga (ner)azzurra di ospiti. Moioli: «Che anno!». Raimondi: «Atalanta, umiltà e ambizione»

Avanti tutta, nel nome della solidarietà. La prima settimana piena del Tennis 2018 regala un venerdì straripante, ricchissimo di ospiti. Lo racconta un numero: stasera, al Centro «Mongodi» di Cividino, al richiamo dell’Accademia dello Sport hanno risposto anche quattro medaglie olimpiche, il top. La più fresca è quella di Michela Moioli, oro a Pyeongchang 2018: «Questo torneo mi porta sempre fortuna – sorride la snowboarder di Alzano, che nel galà dell’8 giugno sarà premiata col Vip d’Onore -. Il momento decisivo in una gara? La partenza: quando sono al cancelletto e riesco a concentrarmi, poi so che il risultato arriverà».
Due medaglie a cinque cerchi le ha vinte Christof Innerhofer, argento e bronzo a Sochi 2014: «A questo evento non voglio mai mancare, si trascorrono sempre delle bellissime serata tra amici in favore della solidarietà. Il futuro? Sto bene sempre sugli sci e sto bene fisicamente – è la carica dello sciatore classe ’84 -: mi sento ancora giovane e ho ancora voglia di togliermi delle soddisfazioni, come negli anni scorsi».
Dalla neve all’acqua. Bronzo nei 400 misti a Barcellona ’92 per Luca Sacchi, ex nuotatore oggi commentatore televisivo: «Come sta il movimento? Ci sono ancora grandi nomi, e soprattutto ci sono tanti giovani che stanno spingendo per emergere». Gli fa eco un alfiere del nuoto bergamasco, Emanuele Merisi da Casirate d’Adda, bronzo nei 200 dorso ad Atlanta 1996: «Il nuoto italiano ha un passato senza dubbio straordinario, ma anche il presente continua a offrire talenti: possiamo guardare al futuro con serenità».
In coppia va pure l’Atalanta, presente anche stasera. C’è Cristian Raimondi, immancabile: «È sempre un piacere essere qui, sia per lo scopo solidale e sia perché è un modo di ritrovare tanti amici – sorride la bandiera nerazzurra, oggi collaboratore tecnico di Gasperini -. Alzare l’asticella? Pur mantenendo sempre il nostro modo di pensare umile, bergamasco e dal profilo basso, l’Atalanta può diventare una squadra sempre più importante». Compagno di doppio è Giorgio Frezzolini, che a Bergamo è ormai di casa: «Mi sento adottato dalla città e dalla società – conferma l’ex portiere, ora impegnato nel settore giovanile nerazzurro -. L’Atalanta? È cambiata la mentalità e forse è giusto così, per la città e per la società che voleva farlo: questi risultati amplificano tutto il lavoro che c’è alle spalle».
E poi Striscia la Notizia, sempre più legata al Tennis 2018. «Debutto» per Valerio Staffelli: «Qui si fanno le cose seriamente, lo si capisce subito. Avete preso uno che non gioca a tennis da dieci anni, assumetevi le vostre responsabilità: ma per la beneficenza si fa questo e altro», sorride lo storico inviato. Al suo fianco, Edoardo Stoppa: «Si fa sport e soprattutto si riesce ad aggregare tanta gente per fare del bene su cause importanti e con progetti concreti: sono contento di sposare la causa».
Il weekend di riposo, poi si ricomincia. Nella consueta pattuglia di ospiti, lunedì sono attesi il comico Pucci, gli autori di Striscia Massimo Dimunno e Carlo Sacchetti, gli ex calciatori Gigi OrlandiniFabio GalloAlessandro Budel e tanti altri ancora.